Gli Articoli di Psicologi.it redatti dai professionisti
Ricerca lo Psicologo piu vicino a te! I migliori professionisti in ogni ambito di interesse
Quanto saresti disposto a pagare per sperimentare un emozione felice rispetto ad un imbarazzante senso di frustrazione?
Con il nuovo portale verticale http://www.psicologi.it/ chi naviga online verrà a trovare un nuovo mezzo informativo per orientarsi in questo complesso mondo e per trovare localmente, vicino al luogo di residenza, uno psicologo altamente specializzato in grado da poter essere di aiuto nella problematica personale.
Adolescenza, depressione, attacchi di panico, ansia, disturbi della personalità, autismo, schizofrenia, disfunzioni sessuali e nevrosi...sono molteplici i motivi che possono portare alla ricerca di uno psicologo che possa essere di aiuto anche a ridare il giusto equilibrato valore ai problemi che realmente o apparentemente premono su di noi.
Forse anche questo è un punto rilevante.
Il dare il giusto valore al singolo problema ed evitare di invece dare uno sproporzionato valore a qualcosa che invece andrebbe meglio visto nel contesto delle cose.
Ricordiamo, a questo proposito, di aver letto tempo addietro di un esperimento tenuto dalla Università di Hong Kong impostato sulla quantificazione monetaria o meglio la “Voglia di Pagare” per cercare di stabilire un valore preciso per problemi o piaceri cerebrali differenti.
Valutare, per esempio, quanto si pagherebbe per avere una esperienza di piacere intenso o quanto si pagherebbe invece per evitare un momento estremamente imbarazzante.
Il tutto applicato a due diversi gruppi di studenti.
Il primo di Hong Kong e il secondo Inglese.
Motivo dello studio era quello sia di verificare la possibile quantificazione numerica di qualcosa che solitamente ha solo una descrizione soggettiva generica, sia anche l'appurare quanto la componente culturale e geografica potesse influire su questo processo.
Nel primo studio 97 studenti Inglesi dovevano decidere quanto avrebbero pagato (in una scala che andava da 10 Sterline a 150 Sterline e in aumenti fissi di 10 Sterline) per godere intensamente di varie emozioni positive o per evitare altrettanto varie emozioni negative.
Il tutto durante il periodo fisso di un'ora.
In breve, ne risultò che gli studenti Inglesi erano maggiormente inclini a pagare una cifra elevata per avere le emozioni positive che non per evitare quelle negative.
In testa a tutto vi era una lunga ora di amore, seguita da un'ora di felicità e, solo terza nella lista, risultava l'evitare un'ora di tristezza con l'evitare un'ora di sdegno come ora meno pagata.
Per dare una indicazione numerica, il valore dato all'evitare l'ora di sdegno era di Sterline 42 in media, mentre il valore indicato per avere un'ora di amore era pari a 95 Sterline, sempre nella media calcolata fra tutti gli studenti.
Subito dopo i ricercatori passarono al secondo gruppo.
Un gruppo misto formato da 46 studenti di Hong Kong e 41 Inglesi.
I ragazzi Inglesi confermarono in linea di massima i risultati del primo esperimento.
Diedero dunque un valore maggiore all'avere sensazioni positive rispetto a quello di evitare le negative.
Ben differente fu invece la reazione degli studenti di Hong Kong.
I giovani di Hong Kong diedero praticamente lo stesso valore all'avere il positivo quanto all'evitare il negativo.
Inoltre analizzando le singoli voci con gli specifici valori attribuiti, si vide subito che gli Inglesi erano disposti a pagare un prezzo più alto per tutte le cose positive, mentre tutti gli studenti di Hong Kong preferivano pagare una cifra più elevata per un'ora senza rimpianti o un'ora senza imbarazzo o senza frustazioni.
Considerato che esiste qualche evidenza che porta alla conclusione che l'evitare il dolore fa stare meglio che avere piacere forse quelli che hanno sbagliato maggiormente sono i giovani edonistici studenti Britannici di Inghilterra.